LA
REPUBBLICA
DEI BAMBINI
una produzione del Teatro delle Briciole
nell'ambito del cantiere Nuovi sguardi per un pubblico giovane
regia affidata a Sara Bonaventura, Iacopo Braca,
Claudio Cirri, Daniele Villa | Sotterraneo
con Daniele Bonaiuti e Chiara Renzi
ideazione luci Emiliano Curà
grafica Marco Smacchia
in collaborazione con Fondazione Teatro Metastasio di Prato
dai 6 anni

Foto di Elisa Contini
Esistono nel mondo alcune “nazioni in miniatura”. Piattaforme petrolifere abbandonate, isole o piccole porzioni di terraferma dove non vige alcuna giurisdizione o controllo politico-militare e dove alcuni soggetti, preso il controllo del territorio, hanno emanato proprie leggi, coniato una nuova moneta, strutturato proprie istituzioni e avviato rapporti con territori vicini.
Qui l’esercizio di cittadinanza può ripartire da zero, porsi domande originarie sul fare società e rispondere con modalità inedite.
Si parte dalla scena teatrale come piattaforma vuota su cui costruire una micro nazione. Due attori irrompono sulla scena e cominciano a progettare il loro paese in miniatura. Servono delle leggi. Servono dei luoghi. Servono delle cose.
Si parte da zero, tutto è da costruire, liberi di costruirlo come vogliamo. La micro nazione è una scena vuota, deserta, che lentamente si popola e riempie, magari anche degli stessi elementi che compongo il panorama teatrale (luci, musiche ecc) oppure di segnali che diano regole (cartelli, striscioni ecc) di modo che ai bambini sia dato vedere come da un vuoto si possa edificare una Polis.
L’incognita è sul tipo di Polis.